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Qualità e convenienza per l’installazione di impianti di allarme a Modena


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Per poter eseguire una corretta analisi del rischio e per valutare in modo corretto il giusto dimensionamento del sistema di sicurezza in funzione delle esigenze, delle aspettative e della tipologia ambientale, risulta opportuno effettuare un sopralluogo presso il sito che si vuole proteggere. Nel caso per vari motivi non fosse possibile effettuare il sopralluogo preventivo per l’installazione impianti di allarme, in alternativa è possibile accedere dalla home-page del ns. portale all’area “preventivi on-line”, inviarci tutti i dati richiesti e sarà nostra premura recapitare una offerta personalizzata, che comunque implica nel caso di un vostro interesse, un successivo sopralluogo di verifica tecnico/ambientale.

Sia il sopralluogo che la conseguente offerta sono completamente gratuiti. La nostra offerta di installazione impianti di allarme non impegna il Cliente ed i nostri preventivi sono dettagliati, completi, chiari, trasparenti. L’offerta comprende la descrizione delle apparecchiature, le loro prestazioni, il costo totale dell'impianto, le condizioni di garanzia e di manutenzione, permettendo così al Cliente di effettuare la scelta di sicurezza, nella massima tranquillità e consapevolezza. Il Cliente deve essere certo di incontrare persone e prodotti qualificati. Assicuriamo al Cliente, che ci riceve in casa propria per studiare le sue esigenze, la massima discrezione e la massima riservatezza.

Non solo risulta indispensabile per il Committente, verificare e controllare il tipo di apparecchiature ed il relativo dimensionamento in funzione delle proprie aspettative, ma risulta OLTREMODO IMPORTANTISSIMO ponderare e prendere informazioni SU CHI È L’INSTALLATORE A CUI AFFIDARE LA COMMESSA per l’installazione di impianti di allarme. Oggi purtroppo in Italia non esistono né riconoscimenti né albi professionali o elenchi pubblici certificanti che un installatore possegga le caratteristiche TECNICHE E MORALI per svolgere questa DELICATA ATTIVITÀ, che invece spesso viene affidata a dopolavoristi, a impiantisti che intraprendono mille attività o a incompetenti. Spesso l’Utente si rivolge in modo casuale ad un installatore e spesso durante il sopralluogo si porta in casa o in azienda un PERFETTO SCONOSCIUTO, senza sapere se questa persona è tecnicamente preparata ma soprattutto se è moralmente integerrima. L’Installatore Professionale di Sicurezza è una Azienda che svolge in modo prevalente l’attività di Installatore Sistemi di Sicurezza. È una Azienda che da anni è presente sul mercato e conseguentemente conosciuta. È al corrente delle norme e le sa applicarle. Conosce le apparecchiature presenti sul mercato e conseguentemente è in grado dopo una adeguata Analisi del Rischio, di consigliare il Cliente quale sistema più si adatta alle sue esigenze tecniche, normative e aspettative. Partecipa sistematicamente a corsi di aggiornamento tecnico e normativo. Seleziona in modo irreprensibile i propri Dipendenti, Collaboratori e Commerciali.

Per essere avvisati al fine di impedire ogni tentativo di intrusione da parte di malintenzionati, per tutelare i propri beni e in speciale modo i propri Cari. Per tenere monitorato sia in locale che in distanza la propria abitazione o la propria Azienda. Per vivere più rilassati e per difendere la propria tranquillità

Prima di tutto, perché oltre ai propri beni in questi ultimi periodi è indispensabile proteggere le persone. E poi perché ogni intrusione è sempre e soprattutto una violazione dei vostri spazi, dove mani estranee toccano le vostre cose e frugano nei vostri cassetti e possono venire in contatto con i vostri cari. Anche se nella vostra casa entrasse un ladro che fugge senza portare via nulla, rimarrà la spiacevole sensazione di un ambiente violato.

No, non risultano sufficienti, perché superarle è solo una questione di tempo. Oggi i malintenzionati hanno a disposizione vari strumenti e possono in pochi minuti e senza fare rumore scassinare la maggior parte delle protezioni fisiche installate. Esse vanno integrate ad un sistema antintrusione ed antieffrazione, magari abbinato ad un sistema di videosorveglianza per visionare i locali a distanza direttamente da PC o addirittura dal proprio cellulare. Un buon impianto di sicurezza rileva il tentativo di intrusione (scavalcamento, sfondamento, scasso, etc.) e ne i comunica al proprietario e/o alla Forze dell’Ordine l’evento in corso.

Sì. L'integrazione dei sistemi d'allarme con le protezione fisiche (cancelli, finestre, porte blindate) risulta essere la scelta più efficace. Infatti durante un tentativo di scasso avere un sistema che possa rilevarlo preventivamente mette in fuga l'intruso senza dargli la possibilità di accedere ai locali o di entrare in contatto con le persone all’interno.

Il costo di un impianto può variare in funzione del dimensionamento, dal grado di sicurezza che si vuole ottenere, dal livello di apparecchiature che si vanno ad installare e dalla tipologia di installazione in funzione dell’ambiente. I nostri Commerciali, dopo aver esaminato la struttura e dopo aver valutato insieme al cliente il livello di sicurezza da raggiungere e le aspettative, proporranno diverse soluzioni tecniche specifiche per soddisfare le esigenze del Cliente riguardo all’installazione di impianti di allarme.

Questo ora non è più un problema, anzi la tecnologia wireless adottata dai moderni sistemi professionali senza fili, permette di posizionare i rilevatori, le sirene, la centrale e qualsiasi altro elemento del sistema, ove necessario senza preoccuparsi di scomodi cablaggi e senza per questo limitare in alcun modo le funzioni necessarie al perfetto funzionamento.

Ormai la tecnologia wireless ha fatto passi da gigante, ed oggi un sistema professionale senza fili è affidabile quanto uno filare, a patto che ci si orienti su sistemi professionali. I sistemi professionali si distinguono perché sono : certificati CE e CEIEN 50131-5-3 omologati (meglio se IMQ Allarme) meglio se a doppia frequenza ( 433mhz + 868 mhz) supervisionati distribuiti da aziende Leader che garantiscono la parti di ricambio e le batterie nel tempo.

I sistemi wireless professionali sono conforme alle normative EN 50131-5-3 ed alle direttive CE, le quali garantiscono che le emissioni di radiofrequenza rientrano nei parametri imposti dalla Comunità Europea e pertanto non dannose. Ulteriore garanzia è la Certificazione IMQ ALLARME Questo non si può garantire per i prodotti di basso livello non certificati a basso costo, purtroppo reperibili sul mercato ed installati da personaggi senza scrupoli.

L'elettronica professionale via radio specialmente se a doppia frequenza in effetti ha costi più elevati rispetto i componenti di un sistema via filo, questo perché ogni sensore contiene un trasmettitore (o due) per comunicare con la centrale e delle pile ad alta efficienza. Però utilizzando un sistema totalmente via radio, si risparmia il costo del cablaggio e la manodopera necessaria per la posa dei cavi. Se non sono state predisposte opportune canalizzazioni in fase di costruzione, solitamente per installare un sistema cablato, il passaggio dei cavi richiede almeno due persone, un sistema senza fili non ha queste necessità e si installa molto più velocemente, in sostanza i costi finali a volte si equivalgono se non inferiori.

I più moderni ed evoluti sistemi wireless senza fili Certificati ed Omologati, oltre che in ambito residenziale, possono essere installati in unità commerciali ed industriali, garantendo comunque un notevole livello di sicurezza. Spesso vengono utilizzati a protezione di musei o comunque in ambienti dove non esiste la possibilità di posare cavi per la presenza di opere d’arte, affreschi sui muri ecc. Altre applicazioni interessanti dei sistemi wireless è quello dell’utilizzo per delle protezioni temporanee, quali manifestazioni, mostre d’arte, cantieri edili, ecc. dove esiste la necessità di proteggere un’area per un periodo limitato.

Nei sistemi Professionali Supervisionati che rispettano le norme CEI EN 50131-5-3, la centrale ciclicamente ad intervalli di 10 minuti, provvede ad interrogare tutti i rilevatori e i vari elementi del sistema (escluso i radiocomandi) ed a segnalare la presenza di batterie scariche o eventuali anomalie delle apparecchiature, specificando anche il nome del sensore. La segnalazione viene notificata all'utente sia in loco ( display - sintesi vocale - ecc.) e a seconda di che sistema si è installato, in caso di presenza di combinatore telefonico GSM, arriverà un messaggio sul cellulare o un SMS che specificherà inequivocabilmente in quale sensore occorre la nuova batteria, o quale sensore presenta delle anomalie. Per quanto riguarda la segnalazione di batteria bassa, dal momento della comunicazione/notificazione, si ha circa un mese per provvedere alla sostituzione.

Le pile utilizzate dai nostri sistemi wireless, sono del tipo Litio ad alta efficienza. Il consumo della batteria varia a in relazione dell'intensità d'uso dei sensori e dai cicli (suonate) di allarme che si effettuano, nonché dalle condizioni ambientali (temperatura). Normalmente la durata media in funzione del tipo di sistema che si va ad installare, va dai TRE ai CINQUE ANNI. Esistono particolari applicazioni, dove nei rilevatori per questioni di sicurezza vengono attivate funzioni particolari ( supervisione ravvicinata – antiaccecamento – antimascheramento) o dove le apparecchiature devono sopportare condizioni ambientali di temperatura estreme, in questi casi l’autonomia media delle pile può variare dagli UNO ai DUE ANNI.

Esiste la possibilità di installare dei sistemi antintrusione ibridi con tecnologia mista CABLATA+WIRELESS. Dove sono state predisposte delle canalizzazioni sottotraccia o in presenza di canaline o tubazioni, controsoffitti ecc. o dove esiste la possibilità di posare i cavi senza creare disagi, si utilizzano rilevatori ed apparecchiature cablate collegate direttamente alla centrale o a dei concentratori, mentre per raggiungere tutte quelle zone dove non esistano predisposizioni ( finestre , lucernari, aree esterne, ecc.) si possono utilizzare i rilevatori e le apparecchiature wireless senza fili. Così facendo abbiamo realizzato un sistema “misto”. Questa soluzione è particolarmente utile per eseguire ampliamenti di sistemi già esistenti con solo dei sensori volumetrici interni e dove si vuole implementare la protezione al perimetro (porte e finestre) o all’area esterna (cortile).

Assolutamente no, come già indicato nelle precedenti risposte, la scelta di installare un sistema wireless, cablato o a tecnologia mista, dipende dalla tipologia ambientale e dalle predisposizioni in essere. I sistemi cablati sono a tutt’oggi ampiamente utilizzati, permettono di ottenere notevoli prestazioni funzionali e possono raggiungere livelli di sicurezza altissimi non possibili con i sistemi wireless. Le più importanti installazioni di sicurezza in ambito industriale, bancario e militare, sono realizzate con sistemi cablati.

Certamente sì. Esistono in commercio vari tipi di sensori utili a proteggere le finestre o i lucernari dal loro attraversamento anche quando sono aperte. Durante il sopralluogo in funzione del tipo di finestra e del livello di sicurezza che si vuole ottenere, andremo a consigliare quale rilevatore adottare.

Assolutamente sì! Ormai è fondamentale salvaguardare la protezione delle persone mentre abitano la casa ancora maggiormente dei beni in essa contenuti. Basterà realizzare un sistema antintrusione che prevede una protezione perimetrale su porte e finestre e/o ancora meglio all’area esterna cortiliva. Una volta inserita la protezione perimetrale, si potrà circolare tranquillamente in ogni ambiente; solo la manomissione di porte esterne e finestre o un movimento nell’area esterna, provocherà allarme. Quando si abbandoneranno totalmente i locali sarà poi possibile inserire in modo TOTALE il sistema attivando anche i rilevatori interni, si otterrà così una protezione completa perimetrale e volumetrica.

Sì. Se le condizioni ambientali lo consentano (spazi – vegetazione ) esiste la possibilità di installare dei rilevatori a protezione del perimetro esterno dell’abitazione o dell’Azienda. In commercio esistono numerose tecnologie, che in funzione del livello di sicurezza e della tipologia ambientale permettono di proteggere l’area cortiliva esterna e generare l’allarme ancora prima che l’intruso si possa avvicinare all’obiettivo. In caso di allarme oltre che attivare le sirene e le chiamate remote, esiste la possibilità di attivare messaggi vocali (registrabili), in questo caso l'effetto deterrenza sarà ancor maggiore.

Il funzionamento e la possibilità di generare allarmi impropri dipenda dal livello di affidabilità del rilevatore e dalla correttezza di installazione dello stesso. I più moderni ed evoluti sistemi di protezione perimetrale sono studiati per discriminare le reali intrusioni da tutti i possibili disturbi dovuti al passaggio di piccoli animali, correnti d’aria, pioggia, grandine, ecc. Ciò premesso gli ambienti esterni sono soggetti ad una miriade di eventi che sommandosi tra di loro possono in ogni caso e in certe situazioni particolari generare un possibile falso allarme. Logicamente questa deve essere una eccezione e non una regola in quanto un'attivazione frequente e impropria degli allarmi, renderebbe inutile e controproducente l'utilizzo di un sistema perimetrale.

Il compito di avvisare dell'attivazione dell'allarme, spetta agli avvisatori remoti di allarme. La maggior parte delle moderne centrali già comprendono al loro interno il combinatore telefonico o possono essere interfacciate ad elementi esterni. Il combinatore telefonico può essere via PSTN, cioè trasmetterà l’allarme tramite i cavi di rete fissa Telecom, oppure ( o in aggiunta) tramite un segnale GSM, uguale a quello utilizzato dai nostri comuni cellulari. in questo caso, oltre ai messaggi vocali, riceveremo anche messaggi SMS, con l'indicazione specifica del sensore che ha fatto innescare l'allarme. Tramite SMS si avranno anche tutta una serie di comunicazioni utili per la manutenzione dell'impianto, ad esempio l'avviso di eventuali batterie scariche o la mancanza di alimentazione elettrica. Nelle soluzioni più evolute esiste la possibilità di ricevere e-mail e di controllare tramite accesso internet il sistema. Per aumentare il livello di sicurezza dei sistemi si possono installare delle periferiche radio bidirezionali collegate ad Istituto di Vigilanza.

Il grado di sicurezza dei sistemi antintrusione è dato dal livello del dimensionamento che si va ad effettuare. Le nuove norme CEI 79-3 suddividono i livelli di sicurezza dal 1° a 4° livello. Pertanto è indispensabile essere consapevoli che le prestazioni dell’impianto sono legate al dimensionamento del sistema ed alle caratteristiche tecniche delle apparecchiature che si vanno ad installare, ed ad una indispensabile e continua manutenzione delle stesse nel tempo. Occorre altresì essere consapevoli che a causa di situazioni anomale di varia natura (quali ad esempio disturbi elettromagnetici, eventi atmosferici, anomalie linee telefoniche, anomalie rete G.S.M.., anomalia e malfunzionamento apparecchiature o componenti elettronici, falsi contatti, variazione delle condizioni ambientali, uso errato, ecc) si possono verificare malfunzionamenti o perdita parziale della funzionalità. Pertanto quando si installa un sistema di sicurezza si intende solamente adottare un mezzo di prevenzione e precauzione maggiore contro il furto o la rapina, l’incendio, la videosorveglianza, il controllo, il controllo tecnologico e di presenza, lo scoppio di gas o simili, ma che tali mezzi non rappresentano o sostituiscono completamente una copertura assicurativa e una attenzione scrupolosa che l’utente deve sempre mantenere a prescindere.

Le telecamere da videosorveglianza, come l'occhio umano, hanno una capacità di visione che va da pochi centimetri fino a molti metri, tutto dipende dal tipo di telecamera e dall’obiettivo che si va ad installare. Installando una telecamera analogica con un obiettivo a grand’angolo si aumenta l’area di visuale, ma si riduce la possibilità di riconoscere i dettagli, viceversa, limitando l’angolo di ripresa si aumenta la percezione del dettagli. Diverso il discorso se si utilizzano telecamere con obiettivo zoom motorizzato ( Speed Dome) o telecamere megapixel, dove avremo la possibilità “zoomare” sul dettaglio in live o sul registrato.

Se si opta per l’installazione di impianti di allarme con un sistema analogico, il numero di telecamere collegabili è imposto dal numero di canali del Videoregistratore Digitale "DVR"; ad ogni canale è possibile collegare una sola telecamera; i DVR analogici dispongono a seconda del modello 4,8,16 o 32 canali. Diverso il discorso relativo ai sistemi ibridi ( analogico+IP) o IP puro, dove il limite delle telecamere installabili risulta indefinito, tutto dipende dal tipo di rete networking e dai software di gestione che si vanno ad installare.

Risulta impossibile definire a priori il tempo di registrazione senza prima avere definito il tipo di sistema che si va ad installare. Il DVR di un sistema analogico o ibrido, utilizza un Hard Disk per memorizzare i filmati ripresi dalle telecamere di videosorveglianza, in funzione alla capacità dell'Hard Disk, in funzione alla risoluzione delle telecamere, in funzione dei freme impostati ( immagini/secondo) e in funzione della programmazione impostata ( motion attivo, ecc.) si potrà definire il periodo di registrazione. A cosa serve la funzione Motion Detection in un registratore DVR? Il Motion Detector è una funzione implementata nel Videoregistratore Digitale, consiste di rilevare automaticamente movimenti di oggetti e persone nel campo visivo delle telecamere, generando un allarme acustico o attivando delle uscite specifiche. La funzione Motion Detection permette anche di registrare le immagini sull’HD soltanto in presenza di movimento. Esistono funzioni di Motion Detection evolute ( video analisi intelligente avanzate) per funzioni speciali quali video allarme, rilievo oggetti mancanti, oggetti immessi sulla scena, conteggio oggetti, rilievo velocità, ecc.

In un abitazione privata, risulta possibile interfacciare il DVR all’impianto di antenna tv esistente, rendendo possibile la visualizzazione delle immagini da tutti i televisori presenti nella casa su un canale dedicato.

Tutti i Videoregistratori Digitali dispongono di una uscita video composito, compatibile con monitor o televisore predisposto, operando sul pannello di controllo del DVR o tramite il telecomando ( se in dotazione) si potranno visualizzare le immagini. Inoltre tramite un PC collegato direttamente al DVR o interconnesso tramite connessione di rete o internet sarà possibile il controllo completo dell'impianto di videosorveglianza sia in locale che in remoto da qualsiasi parte del mondo ci si trovi. Tutti i moderni DVR sono anche dotati di appositi software di videosorveglianza per telefoni cellulari, grazie ai quali è possibile visionare le telecamere ovunque ci si trovi, ovviamente il cellulare deve essere predisposto per la connessione ad internet. L'accesso tramite internet è protetto e richiede l'autenticazione mediante password, così da impedire intrusioni indesiderate e garantire la sicurezza dell'impianto di videosorveglianza.

Nel caso di scarsa illuminazione delle aree da visualizzare, risulta possibile installare delle telecamere ad altissima sensibilità (luce stellare) dove anche una minima fonte di illuminazione (luce della Luna o delle stelle) rende possibile la visualizzazione della scena. Nel caso ci sia la necessità di riprese anche in condizioni di buoi assoluto, risulta indispensabile installare delle telecamere con illuminatori ad infrarosso. La portata massima di visione notturna dipende dai nr. di led dell’illuminatore integrato nella telecamere o illuminatore esterno. Occorre tenere presente che nel caso di utilizzo di telecamere con illuminatori a led integrati, esiste la possibilità che insetti attirati dal calore e dalla lieve luce prodotto, disturbino la visuale e le funzioni di Motion Detection.

Nel caso di una installazione in ambito privato residenziale, non esistano vincoli legali, ammesso che le telecamere non visualizzano aree esterne al perimetro dell’abitazione ( aree comuni – strade – locali limitrofi - ecc.) Nel caso di installazioni in ambito pubblico o terziario/industriale/commerciale, occorre fare riferimento e sottostare a quanto prescritto in materia di privacy dal Garante per la protezione dei dati personali (http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1002987) e da quanto prescritto dalla Legge 300/70 dello Statuto dei Lavoratori.

Oltre che vivamente consigliato, risulta altresì obbligatorio eseguire una manutenzione periodica preventiva ai sistemi installati. Come indicato all’Art. 8 del D.M 37/08 al punto 2. il proprietario dell'impianto ha l’obbligo di adottare le misure necessarie per conservarne le caratteristiche di sicurezza dell’impianto, effettuando una corretta e periodica manutenzione.

Abbiamo approntato una serie di contratti di manutenzione che permettono di assicurare le visite periodiche preventive necessarie al mantenimento ed eventuali interventi a fronte di ulteriori necessità. Avere un contratto di assistenza tecnica vi garantirà tra le altre cose ( in base al tipo di contratto): la reperibilità 24 ore su 24; collegamento alla nostra Centrale Operativa di Vigilanza; teleassistenza remota; disponibilità parti di ricambio; sostituzione immediata parti di ricambio ove possibile. A tal fine Vi invitiamo a visitare l'area del sito dedicata all'ASSISTENZA TECNICA.

NO, non è obbligatorio stipulare un contratto di manutenzione e assistenza tecnica, in caso di necessità previo una chiamata ( vedi sezione RICHIEDI ASSISTENZA TECNICA), provvederemo ad organizzare un intervento tecnico, vi saranno addebitati i Costi Intervento in vigore ( visualizza listino) oltre al costo degli eventuali pezzi di ricambio.

Altre domande? Basta scrivere a info@sorveglia.it

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